Una delle cose che si sente più spesso in questo momento, è la dicotomia tra economia reale e mercati finanziari. Ma siamo sicuri che le coste stanno veramente cosi? E ha senso stare a guardare la crescita continua dei mercati sperando ogni giorno in un crollo per entrare? Evitiamo di dare una risposta soggettiva e limitiamoci a guardare cosa ci dicono i dati.
Il Nasdaq continua a crescere perchè gli investitori premiano i titoli high growth invece che value. I titoli High Growth sono titoli con utili e crescita stabile. Considerata l'incertezza attuale del mercato, le società non sono riuscite a dare stime precise sugli utili attesi. Questo ha portato gli investitori a preferire titoli con utili e crescita stabile come Amazon, non sapendo cosa aspettarsi in futuro. Questo significa che, non appena il trend inizia a cambiare, per lo sviluppo del vaccino o altra ragione, potremmo vedere altri settori come i Consumer Staples e indici come il Dow Jones recuperare terreno.
(confronto iShare Russel 1000 Growth ETF vs. iShare Russel 1000 Value ETF)
Siamo in un trend rialzista. Dato che i prezzi di chiusura su timeframe settimanale sono sopra la SME200, vuol dire che siamo su un trend rialzista. Inoltre, sono anche sopra la mediana della banda di Bollinger, una media mobile dove vengono applicate al rialzo e a ribasso due deviazioni standard.
(indice di riferimento S&P500)
Il mercato non è sopravvalutato. Si i prezzi sono cresciuti molto, ma anche gli utili! Il rapporta prezzi/utili è quindi sotto controllo. La sofferenza per il virus è stata già scontata.
Siamo lontani da eccessi di euforia o negatività. Questo aiuta a ridurre la volatilità secondo AAII Investor Sentiment Survey. Quando c’è troppo pessimismo i mercati tendono a rimbalzare come successe durante il coronavirus, e viceversa.
In conclusione: Quadro di sentiment, fondamentale e tecnico stabile, anche se sul fronte degli utili futuri ancora incertezza.