Se sei un lettore abituale del mio blog, saprai a questo punto che:
- Investire nel breve non si chiama investimento ma gambling
- Nessuno può prevedere il mercato (anche se sentirai esperti che reclamano di esserci riusciti)
- Investire in un ETF che replica l'S&P 500 performa meglio della maggior parte degli investitori
- Non devi pagare alti costi per ottenere alti rendimenti
Ora, se i principi sopra sono chiari, saprai come mai non compro CFD e non dovresti neanche tu.
Ma facciamo un passo indietro.
Cosa sono i CFD?
I CFD consentono agli operatori di speculare sui movimenti di valore di una vasta gamma di prodotti e attività finanziarie, qualsiasi cosa, dai prezzi delle azioni e delle coppie di valute al prezzo
dell'oro o del petrolio. I trader di CFD non possiedono l'attività sottostante né negoziano l'attività stessa, ma stanno invece ipotizzando se il suo valore aumenterà o diminuirà.
Hai capito bene, I CFD non sono quote di aziende reali, per capirci, come quando compri un titolo Apple o un indice S&P500 tramite ETF. I CFD sono contratti (derivati) e per tale natura sono complessi e spesso giocano a tuo sfavore.
Facciamo un esempio. Supponiamo che pensi che l'S&P 500 (o qualsiasi altro titolo) che vale oggi $2.782,90 (2.570,05 euro) possa salire, pertanto compri 1 CFD di quel titolo (tecnicamente apri una posizione lunga). Ora, se il prezzo effettivamente sale, guadagni, se scende, perdi. Ovviamente per essere in grado di comprare, vuol dire che qualcuno sta scommettendo sul trend opposto e quindi vende (apre una posizione corta).
Si tratta quindi di gioco d’azzardo e per questa ragione sono illegali negli Stati Uniti.
Inoltre, tutti i broker che li trattano, devono informare che tra il 74%-89% degli investitori perde soldi con i CFD.
Come mai sono diventati cosi popolari e quali sono i rischi?
A differenza di quando compri quote di aziende reali, in questo caso, puoi comprare con un deposito. Tornando all’esempio precedente, per comprare 1 CFD dell'S&P500 non pagheresti il valore effettivo di $2.782,90 (2.570,05 euro), ma $139,15 (128,50 euro). Questo significa che se il prezzo davvero sale, ottieni il 100% del guadagno. Tuttavia, nel caso opposto, sei responsabile per il 100% delle perdite. Questo meccanismo si chiama leva finanziaria.
Nell'esempio sopra:
- ho comprato 1 CFD dell'S&P500 (scommettendo sull'aumento del valore)
- ho venduto 1 CFD di Netflix (scommettendo sulla diminuzione del valore)
- Ho una perdita di -1,19 euro
- Il mio capitale iniziale di 40.000 euro è sceso a 39.998,81 per riflettere la perdita
- Ho investito un deposito di 206,79 euro
- Il minimo che devo avere in capitale per mantenere questi titoli è 103.39
- Mi restano effettivamente 39.792,03 euro
Per fare questo ho usato come broker Plus500, una delle app più popolari per fare trading di CFD.
Per semplicità sono state omesse le commissioni. I costi per il trading sui CFD sono dati dal bid-ask spread (il differenziale tra il denaro e lettera), dai costi di finanziamento (ossia il costo giornaliero per il mantenimento di una posizione sui CFD, chiamato anche tasso swap) e talvolta anche dalle commissioni di negoziazione che alcuni MM applicano.
Differenza tra Market Maker e ECN
Un altro aspetto importante da notare è che, dato che i CFD non sono titoli reali ma contratti, non puoi comprarli scambiarli direttamente sul mercato. Questo significa che, il broker dove li compri agisce da Market Maker. Un market maker è un intermediario che acquista e vende titoli per proprio conto, ai prezzi che mostra nel sistema di negoziazione della borsa, con l'obiettivo primario di trarre profitto dallo spread denaro-lettera, che è l'importo per cui il prezzo richiesto supera il prezzo di offerta di un'attività di mercato.
Il Market Maker può in qualunque momento disallinearsi dai prezzi reali di uno strumento per trarne un vantaggio a discapito dei clienti, creando di fatto un conflitto di interessi.
In senso opposto, gli ECN sono broker che forniscono ai propri clienti un accesso diretto ai mercati interbancari senza operare nessun intervento sui prezzi.
Broker che operano come Market Maker nella vendita di CFD, come Fineco e eToro, possono comunque operare come ECN per il trading di azioni reali. Altri, come Interactive Brokers, offrono invece esclusivamente accesso diretto al mercato. Per maggiori informazioni, puoi leggere:
Informativa di FinecoInformativa di eToro e maggiori informazioni riguardo l'accesso diretto a azioni e cripto-valute
Spero questo post ti sia stato d’aiuto per meglio capire i CFD e rischi associati. Ricordati di lasciare la tua email per ricevere tutti gli aggiornamenti futuri. Se hai domande aggiungi un commento sotto.