Coronavirus, crollo del mercato e come diventare milionario (con gli ETF)

In questo periodo di crisi, portato dal Coronavirus, abbiamo assistito, tra gli altri disastri, al crollo del mercato azionario. Se prediamo come riferimento l’indice S&P 500, un indice di borsa che misura la performance azionaria di 500 grandi società quotate in borsa negli Stati Uniti, vediamo come sia di recente passato da un valore Massimo di 3386.15$ euro per titolo prima del Coronavirus, a un minimo di 2237.40$ dopo.

Questo significa una svalutazione del 34%! Se il 19 febbraio avessi investito 100.000$, per fare un esempio, questi sarebbero diventati 66.000$ il 23 Marzo. Forse non avresti digerito la perdita potenziale di 35.000$, e avresti venduto, come hanno fatto la maggior parte, rendendola effettiva.

Ecco qui il mio semplice e contro-intuitivo consiglio: NON VENDERE!

Ho dato lo stesso consiglio ad amici e parenti e mi sono sentito dire frasi come “ci sarà una recessione mondiale” o “questa volta è diverso”. Ma esaminiamo i fatti, ci potrebbe davvero essere una recessione mondiale? Forse. Questa volta è davvero diverso? No. Guardando infatti la più recente crisi dei subprime negli Stati Uniti del 2006, che ha avuto gravi conseguenze sull'economia mondiale, in particolar modo nei paesi sviluppati del mondo occidentale, innescando la grande recessione (anche allora, considerata la peggior crisi economica dai tempi della grande depressione), si nota subito l’impatto più incisivo di quest’ultima con l’S&P 500 che perde circa il 50% del suo valore.

E qui dobbiamo immediatamente chiarire un punto: IL MERCATO AZIONARIO RECUPERA SEMPRE NEL LUNGO PERIODO.

 

Per capire questo concetto, basta riflettere su cosa stiamo comprando quando compriamo un indice come l’S&P500. Stiamo comprando una parte della proprietà delle 500 più grandi aziende d’America. Quando l'indice scende, il numero di azioni che possediamo continua ad essere lo stesso, ma hanno perso di valore. Questo non significa necessariamente che abbiamo avuto una perdita, a meno che non vendiamo in quel momento. E' come se gli amministratori delegati di questa aziende stessero lavorando duramente per renderti ricco, e non ti devi neanche preoccupare se qualcuna fallisce nel frattempo, visto che di conseguenza uscirebbe dall'indice e verrebbe sostituita da linfa nuova, mantenendo il rendimento dell’indice più o meno costante. Solo in uno scenario apocalittico queste potrebbero fallire tutte allo stesso tempo e onestamente in quel caso non importa molto dove hai investito (o non).


Qual è il rendimento medio annuo per l'S&P 500? Il rendimento medio annuo dal suo inizio nel 1926 fino al 2018 è di circa il 10% -11%.

Questo significa che, con un investimento iniziale di 200.000 euro, aggiungendo 2.000 euro al mese, ti ci vorrebbero poco più di 10 anni per diventare milionario.

Inoltre, prelevando il 4% annuo da questa somma, ovvero 40.000 euro per il primo anno, potresti vivere di rendita, smettere di lavorare e avere la tua libertà finanziaria. Non male come pensionamento anticipato se sei ancora lontano dall’età pensionabile. Perché’ proprio 4%? Ne parleremo meglio in futuro.

 

Ecco quindi il mio secondo consiglio: COMPRA!

Un crollo del 34%, è un evento da festeggiare, dato che significa, letteralmente, che puoi comprare con uno sconto del 34%, non male per fare il tuo ingresso nel mercato o aumentare il volume del tuo portafoglio.

 

Ma quando comprare? Siamo sicuri che la curva abbia già raggiunto il minimo possibile? Magari conviene aspettare e vedere cosa succede? Anche queste sono domande che mi sono sentito chiedere svariate volte.

E qui il mio terzo consiglio: IL MOMENTO MIGLIORE PER COMPRARE ERA IERI.

Nessuno può sapere se e quando la curva salirà o scenderà e guardare i bilanci di esercizio non aiuta. Infatti, il bilancio di esercizio è un documento contabile che riporta la situazione patrimoniale e finanziaria di un’azienda. Tuttavia, se stai investendo in un indice come l’S&P500, stai già investendo in aziende solide. Inoltre, essendo le azioni parte della proprietà di aziende, si pensa intuitivamente che se queste stiano facendo bene, il valore (rendimento) sale, altrimenti scende. Se le cose stessero davvero cosi, come spiegare il crollo delle azioni di Facebook nel 2019 a causa dello scandalo di Cambridge Analitica?

E nonostante ciò, com’è possibile che Facebook abbia fatturato nel 2019 70.7 miliardi, 26.5% in più del 2018?

La verità è che ci sono tante variabili da considerare oltre alla performance aziendale, e la maggior parte non sono controllabili, prima tra tutti, cosa dicono le notizie giornalistiche.

 

E qui il mio quarto consiglio: NON PROVARE A PREVEDERE IL MERCATO.

Warren Buffet ci è riuscito, e infatti è entrato nella storia. Ma se pensiamo a Warren Buffet come il Mozart della finanza, ti rendi facilmente conto che per quanto tu o io possiamo studiare, e praticare, probabilmente non saremo mai Warren Buffet. Cosi come la maggior parte dei presunti profeti della finanza. E’ stato infatti ripetutamente dimostrato che un indice come l’S&P 500 performa meglio della maggior parte degli investitori e costa molto meno. Per fare un esempio, l’ETF S&P 500 TRN-ucits -IS - CSSPX.M che replica l’ l’S&P 500, viene venduto da iShares VII PLC a un costo di gestione di 0.07%, a differenza dei diversi punti percentuali richiesti dai vari consulenti finanziari. Detto questo, persino Warren Buffet, in un’intervista, ha dichiarato che la maggior parte del suo successo deriva da pura fortuna.

 

E qui chiudo con il mio quinto e ultimo consiglio: NON USARE CONSULENTI FINANZIARI.

 

Ci sarebbe ancora tanto da dire, per esempio:

  • Dove investire? Ha un maggiore rendimento il mercato azionario o immobiliare?
  • Se investo nel mercato azionario, conviene investire in azioni o obbligazioni?
  • Se compro azioni, conviene comprare singole azioni o indici? Cosa sono gli ETF?
  • Come faccio, in concreto, in Italia, ad investire nel mercato azionario?
  • Conviene investire in un fondo pensione integrativo?
  • Quando andare in pensione?
  • Come faccio ad andare in pensione anticipatamente, smettere di lavorare e vivere di rendita finanziaria?

 

Copriremo queste domande nei prossimi articoli. Lascia la tua email sotto per rimanere aggiornato.

6 responses
Comunicazione molto efficace e comprensibile.
Molto interessante. Mi piace la finanza e come meglio investire i risparmi!
Danilo Campisi upvoted this post.
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