In questo periodo di crisi, portato dal Coronavirus, abbiamo assistito, tra gli altri disastri, al crollo del mercato azionario. Se prediamo come riferimento l’indice S&P 500, un indice di borsa che misura la performance azionaria di 500 grandi società quotate in borsa negli Stati Uniti, vediamo come sia di recente passato da un valore Massimo di 3386.15$ euro per titolo prima del Coronavirus, a un minimo di 2237.40$ dopo.
Questo significa una svalutazione del 34%! Se il 19 febbraio avessi investito 100.000$, per fare un esempio, questi sarebbero diventati 66.000$ il 23 Marzo. Forse non avresti digerito la perdita potenziale di 35.000$, e avresti venduto, come hanno fatto la maggior parte, rendendola effettiva.