Guida passo passo per investire in borsa

Su suggerimento del mio caro amico Giuseppe, ho deciso di fare un passo indietro e, per chi non ha mai investito in borsa, scrivere un articolo su come muovere i primi passi. Per tutti gli altri, puoi saltare questo post. 

Innanzitutto chiariamo subito che, in Italia, per investire in borsa bisogna sempre passare attraverso un intermediario, che sia la tua banca o altro intermediario accreditato. Nell'esempio, useremo Fineco. Fineco è una buona scelta in Italia, ma non significa sia la migliore. Ad ogni modo, qualunque sia il Broker che preferisci, fai attenzione alle commissioni. Nel caso di Fineco, si pagano 19 euro per operazione, a meno che non si tratti di operazioni ricorrenti nel cui caso si pagano 2.95 euro (ad esempio, se decidi di versare una parte dello stipendio mensile in un ETF attivo nel tuo portafoglio). Questo è tutto. Non ci sono commissioni legate al deposito titoli eccetto l’imposta di bollo di 0.2% annui che va allo Stato.

 

Ora, il broker ti abilita a fare operazioni di compra-vendita, ti permette di tenere un portafoglio attivo e altri servizi accessori. Quando tuttavia compri un’azione di un’azienda, questa la compri nel mercato in cui è quotata (FTSE MIB in Italia, per esempio). Quando compri un ETF che replica un Indice, come l’S&P500 TRN-ucits -IS - CSSPX – AFF, lo compri da iShares VII PLC. Nel caso in cui decidessi di non usare Fineco, qui il mio consiglio, che si aggiunge a quello di fare attenzione alle commissioni, è di assicurarti di poter comprare, tramite il Broker che hai scelto, quello che più si avvicina ad un Indice S&P500, essendo, come avrai letto precedentemente in questo blog, l’investimento che più raccomando per via del forte rendimento medio (11% annuo) a paragone di rischio.

Piccola nota, le commissioni le paghi anche a iShares, in questo caso 0.07% annui e ti assicuro che, per quello che ho visto, si tratta di costi di gestione piuttosto bassi.

 

Per semplicità di spiegazione, assumiamo che hai deciso di comprare l’S&P500 TRN-ucits -IS - CSSPX – AFF su Fineco. Ti troverai una schermata come questa:

Chiariamo alcuni concetti importanti:

  • ETF (Exchange Traded Funds): sono particolari fondi d'investimento a gestione passiva. Come accade per tutti i fondi, quando si acquista un ETF è come se si acquistasse un paniere di titoli. Quando acquisti l’S&P500 TRN-ucits -IS - CSSPX – AFF stai acquistando le azioni delle 500 aziende più performanti d’America. Domanda tipica: ma non dovrei investire in vari paesi? In vari settori? Cosi diversifico? Si e no. Quando compri questo ETF stai già investendo in vari settori e quindi stai diversificando. Inoltre, con la globalizzazione, a meno che non investi in paesi in via di sviluppo, l’economia dei vari paesi sviluppati è oramai fortemente correlata.

  • Composizione: 17% da aziende tecnologiche. Questo accade perché l’S&P500 è ponderato per la capitalizzazione di mercato. L'intero valore di mercato dell'indice è di $27.3 trilioni. Apple e Microsoft hanno ciascuna capitalizzazioni di mercato di oltre $1 trilione, con Amazon e Alphabet vicini a oltre $900 miliardi ciascuno. Domanda tipica: devo preoccuparmi? No. Quello che offre rendimenti così alti è proprio questa particolare composizione. Diversi esperimenti sono stati fatti, ad esempio nel creare un Indice S&P500 Bilanciato, ma nessuno ha prodotto rendimenti migliori.

  • Prezzo lettera: il prezzo minimo che un venditore è disposto ad accettare per vendere il titolo.

  • Prezzo denaro: il miglior prezzo che un investiture è disposto a pagare per acquistare il titolo.

  • Prezzo di apertura, chiusura, min. e max. oggi si riferiscono alla variazione del prezzo del titolo ad apertura, chiusura del mercato e durante la giornata.

  • La quantità infine si riferisce a quante offerte di vendita o richieste d’acquisto ci sono al momento sul mercato per quel titolo

  • Spread: differenza tra il prezzo di vendita e di acquisto. Gli spread sono variabili e dipendono da quanto liquido è un titolo. Ad esempio, un titolo molto scambiato, con alta quantità (com ad esempio l’S&P500 TRN-ucits -IS - CSSPX – AFF) avrà spread più bassi di un ETF che replica i paesi in via di sviluppo.

 

Così, ad esempio, se il “prezzo lettera” è 259,10 ma tu sei disposto a pagare il min di oggi di 254,61, hai due opzioni:

  1. monitorare l’andamento del mercato e aspettare il momento in cui il “prezzo lettera” scende

  2. programmare l’acquisto.

Questo tuttavia non ti garantisce che il prezzo scenderà fino a 254,61 e come scritto qui nessuno può prevederlo. Ma generalmente, nella giornata, piccole variazione al rialzo e ribasso sono frequenti.

Un approfondimento ulteriore merita il grafico. Come avrai notato, la curva dei rendimenti ha avuto un crollo negli ultimi tre mesi, per via del coronavirus. Lo scrivo qui e lo evidenzio: i crolli di mercato sono assolutamente naturali quando si investe in borsa. Lasciamelo ripetere: i crolli di mercato sono assolutamente naturali. So che sembra difficile da capire ed accettare, ma sono proprio questi che rendono possibile un rendimento dell'11% annuo. Se non ci fossero, sarebbe lecito aspettarsi un rendimento medio come quello delle Obbligazioni (intorno al 5%). Tuttavia, come spiegato molte volte in questo blog, quello che a noi interessa è l’andamento a lungo periodo (oltre i 10 anni) e in questo caso, la curva diventa così:

Sempre che si abbia abbastanza fegato da tenere i titoli anche quando crolla il mercato. Di questo ne parleremo in un altro post. Non dimenticare di lasciare la mail in fondo alla pagina per rimanere aggiornato.