Come andare in pensione a 40 anni e vivere di rendita

Spoiler: i consigli che seguiranno sono applicabili qualsiasi età tu abbia.


Da quando ho iniziato a lavorare, circa 10 anni fa, mi sono sentito ripetere che la mia generazione non vedrà mai la pensione. Con l'esattezza, come avrai letto nel mio post "Pensione integrativa in Italia, conviene?" l'età pensionabile in Italia è di 67 anni. Dopo questa età, un italiano in media percepisce 1.196,98 euro di pensione, da "godersi" durante la sua vecchiaia. Onestamente, non ho mai contato sulla pensione e non dovresti farlo neanche tu, ma per la maggior parte delle persone, che non hanno idea di cosa significhi risparmiare e di quanto possano crescere i loro soldi se investiti nel giusto modo (e per questo rimando al mio post "Coronavirus, crollo del mercato e come diventare milionario") i contributi previdenziali sono necessari per garantire un minimo di introiti durante la vecchiaia.


Tuttavia, come avrai capito, odio i luoghi comuni, pertanto, proviamo in questo post a mettere in discussione anche il concetto di "pensione", partendo dalla domanda: esiste un'alternativa allo scenario sopra descritto? Si.

Meglio comprare un'auto nuova o usata?

Compiuti i 18 anni, ciò che desideravo più di ogni altra cosa era una macchina con cui andare al liceo e farmi vedere in giro. Sono stato cosi persuasivo da convincere persino i miei genitori a comprarmela, una Mazda 3 nuova di zecca. Essendo poi andato a studiare a Milano e successivamente a lavorare all’estero, l’idea di possedere un’auto era oramai fuori dai miei pensieri. Ma essendo tornato in Italia, mi sono chiesto: meglio comprare un’auto nuova o usata?

I soldi dell'affitto sono soldi buttati?


Per una persona come me, che ha vissuto gli ultimi dieci anni in vari paesi, sempre in affitto, mi sono spesso sentito dire che in questo modo stavo buttando via i miei soldi. Un comportamento virtuoso, a confronto, sarebbe stato invece quello di aprire un prestito e comprare una casa. Tuttavia, per un Digital Nomad, questa non era comunque un opzione considerabile. Adesso invece, con il giusto tempo e motivazione, ho deciso di affrontare il tema e fare i calcoli necessari e voglio condividere con voi le mie conclusioni.

Pensione integrativa in Italia, conviene?

In Italia, come in America, abbiamo vari piani di pensionamento. Innanzitutto quello obbligatorio (INPS), equivalente all’IRA statunitense. Su questo non mi soffermo. A questo si aggiunge quello appunto integrativo, al quale spesso contribuisce il datore di lavoro e sul quale si ha facoltà di decidere se trasferire il TFR. Ora, essendo questo un investimento, appunto, opzionale, la domanda è lecita, conviene?

Il mio metodo d'investimento per battere l'S&P 500

Ho iniziato a scrivere questo blog con una missione chiara in mente: spiegare che guadagnare investendo è davvero alla portata di tutti. Tutto quello che devi fare è spendere meno di quanto guadagni ed investire la differenza in un indice come l'S&P 500 tramite ETF. Solo questo ha permesso, a pochi saggi, di fare meglio della maggior parte degli investitori, con un ritorno medio dell'11% per anno negli ultimi 10 anni.


Esiste un altro modo per investire nel lungo periodo, ovvero, selezionando le singole azioni ignorando le oscillazioni minori e focalizzandosi sui fondamentali. Questo metodo richiede maggiori conoscenze, tempo e non necessariamente garantisce una performance migliore del mercato, ma per completezza di informazione, ne voglio parlare in questo post. 

Come il debito ti porta alla rovina e il risparmio al successo

Con la diffusione del Coronavirus, uno dei trend che ho notato è stato l’aumento dell’interesse legato al debito in Italia, interesse progettato in crescita per prossimi giorni, probabilmente come riflesso di una crisi ancora di fronte a noi.

Del resto questi sono tempi difficili, e non biasimo certe famiglie se hanno pensato di chiedere qualche euro extra in questo periodo, per poi ripagarlo in tempi migliori. Eppure, nonostante la comprensione, il mio consiglio è NON INDEBITARTI.

Coronavirus, crollo del mercato e come diventare milionario (con gli ETF)

In questo periodo di crisi, portato dal Coronavirus, abbiamo assistito, tra gli altri disastri, al crollo del mercato azionario. Se prediamo come riferimento l’indice S&P 500, un indice di borsa che misura la performance azionaria di 500 grandi società quotate in borsa negli Stati Uniti, vediamo come sia di recente passato da un valore Massimo di 3386.15$ euro per titolo prima del Coronavirus, a un minimo di 2237.40$ dopo.

Questo significa una svalutazione del 34%! Se il 19 febbraio avessi investito 100.000$, per fare un esempio, questi sarebbero diventati 66.000$ il 23 Marzo. Forse non avresti digerito la perdita potenziale di 35.000$, e avresti venduto, come hanno fatto la maggior parte, rendendola effettiva.